Portogallo, stop al regime fiscale agevolato per i pensionati stranieri

La novità dal 1° gennaio 2024

 

Il Portogallo ha deciso di sospendere il regime fiscale agevolato per i pensionati stranieri che si trasferiscono nel Paese. La misura, introdotta nel 2009, prevedeva l’esenzione totale delle tasse per i pensionati che trascorrevano almeno sei mesi all’anno in Portogallo. La decisione del governo portoghese è stata presa a seguito degli effetti indesiderati del regime, tra cui il boom dei prezzi degli immobili.

Secondo i dati del governo, i prezzi delle case in Portogallo sono aumentati del 78% negli ultimi anni, danneggiando i cittadini portoghesi. La nuova misura, che entrerà in vigore a partire dal 1° gennaio 2024, prevede un’aliquota fiscale del 10% per i pensionati stranieri che si trasferiscono in Portogallo. Il regime fiscale agevolato per i pensionati stranieri ha avuto un impatto significativo sul Portogallo.

Secondo il governo, sono stati almeno 15.000 i pensionati stranieri che hanno beneficiato della misura, di cui circa 7.000 italiani. L’arrivo di un numero così elevato di pensionati ha avuto un impatto positivo sull’economia portoghese, contribuendo alla crescita del turismo e dei servizi. Tuttavia, ha anche avuto degli effetti negativi, tra cui il boom dei prezzi degli immobili. Oltre al Portogallo, anche altri Paesi europei offrono regimi fiscali agevolati per i pensionati stranieri. Tra questi, Malta e le isole Canarie in Spagna.

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