
Armungia: il meteorite è introvabile Paola Pilia e Andrea Cozzumbo
Il meteorite introvabile nelle campagne di Armungia: la ricerca è in corso ed è avvenuta anche per mezzo di un metaldetector. Ricerca vana: esperti e volontari per cinque ore hanno perlustrato la zona indicata dall’Istituto Nazionale d’Astrofisica di Cagliari ma il meteorite non si trova. Come ci è arrivato qui il meteorite? Ne parliamo con Andrea Cozzumbo, dottorando al Gran Sasso Science Institute che ha lavorato proprio nel progetto “Prisma”.
Cos’è il progetto Prisma? E’ nato all’INAF di Torino e comprende delle camere che guardano il cielo costantemente e cercando di trovare questi bolidi triangolando la posizione per riuscire a trovare un potenziale meteorite caduto a terra. Per i non addetti ai lavori si parla di “meteora” quando ci si riferisce alla striscia luminosa che vediamo in cielo mentre “meteorite” è la roccia che cade.
Paola Pilia, giornalista di Sardegna1 e conduttrice di Caffè Corretto, chiede al nostro ospite quanto sia frequente che i meteoriti cadano sulla Terra. Il dottorando risponde: “E’ veramente frequente, è veramente frequente che ci siano le meteore e la Nasa stima che cadano almeno 40 tonnellate di materiale sulla Terra al giorno ma è difficile e molto raro riuscire a tracciarlo e andare a recuperarlo.” Gli algoritmi utilizzati dal progetto Prisma si sono rivelati efficaci in due occasioni. Nel 2020 a Cavezzo e nel mese di febbraio a Matera, in questo 2023.
Com’è fatto un meteorite? Come si fa a capire che quello che abbiamo davanti è un meteorite? “Non è semplice capirlo in quanto è molto simile a una roccia, forse più scuro di una roccia. E’ plausibile che si sia frantumato in volo o nella caduta. Sulla base di queste supposizioni si è stimato che la massa finale sia di 160 grammi. E’ complicato ma la scienza, una volta trovata una prova di un possibile meteorite, ci dirà se è veramente qualcosa che arriva dal cosmo”. E’ fondamentale sottolineare quanto lo studio dei meteoriti sia importante in quanto portano con loro la storia del nostro sistema solare, di come si è formato il nostro sistema solare. E’ un’informazione che ci cade addosso.
Cosa fare se si trova per caso? Perché è importante non toccare un meteorite qualora si dovesse trovare anche per caso? “La prima cosa consigliata è non toccarlo con le made nudi non perché sia pericoloso per la salute umana ma perché é fondamentale non toccare il meteorite. Se si trova non si dovrebbe raccogliere. Sarebbe meglio fare le foto da tutti i lati e mandarlo ai membri del Progetto Prisma, ad esempio Daniele Gardiol”. I numeri si possono trovare su www.prismainaf.it .
Intervista a cura di Paola Pilia