
Giornata Mondiale degli Animali: aumentano le specie a rischio Egidiangela Sechi e Antonio Canu
Oggi è la Giornata Mondiale degli Animali, istituita dallo scrittore tedesco Heinrich Zimmermann negli anni ’20. E’ stata scelta il 04 ottobre poichè ricorre la festa di San Francesco, patrono d’Italia e protettore degli animali. La giornata nasce per elevare lo status degli animali, migliorare le loro condizioni di vita e tutte le organizzazioni sono invitate a sensibilizzare sulla questione.
Ne abbiamo parlato con Antonio Canu, coordinatore per la Sardegna del WWF, presente in oltre cento paesi del mondo. Si tratta di una delle più antiche associazioni del mondo dedicata alla conservazione della natura e degli animali e finanzia progetti in tutte le parti del mondo, anche dove non sono presenti delle sedi.
In primo piano le specie in via d’estinzione. Secondo gli ultimi report la diversità di specie animali e vegetali presenti in Italia sono soggetti a minacce concrete dovute all’attività umana. Attualmente il tasso di estinzione è da cento a mille volte superiore.
I cambiamenti climatici stanno modificando l’ambiente e molte specie non hanno il tempo di adattarsi. La biodiversità si sta spingendo verso nord e verso l’alto. Non solo animali a rischio: il 4 ottobre è dedicato ai tanti animali domestici presenti nelle nostre case, in Italia sono ben 62 milioni.
Nel nostro paese c’è una grande attenzione verso queste tematiche. Tra le soluzioni da mettere in campo, la creazione di una rete di aree protette, di parchi e riserve naturali. Entro il 2030 l’Italia avrà il 30% di territorio protetto, attualmente siamo in ritardo rispetto al resto d’Europa. La Sardegna deve fare ancora molto su queste tematiche. Un modo per mantenere il territorio in salute e salvare la flora e la fauna.
Intervista a cura di Egidiangela Sechi.