
“La scienza del sonno profondo per vincere”: il libro che ci aiuta a dormire meglio Stefano Birocchi e Gian Mario Migliaccio
Focus sul mondo della scienza salute e sport con Gian Mario Migliaccio, divulgatore scientifico dello sport che ha pubblicato un libro intitolato “La scienza del sonno profondo per vincere”, opera tradotta anche in inglese e spagnolo. Si tratta di un argomento poco conosciuto.
Tutti noi abbiamo la necessità di avere un buon sonno per essere più creativi e attenti. Gian Mario Migliaccio ha raggruppato 170 studi scientifici sul tema e sono legati ad aspetti non patologici.
Le luci bianche impediscono la produzione di melatonina e di conseguenza non riusciremo a dormire facilmente. Il sonno di qualità ci permette di immaganizzare le informazioni apprese durante la giornata.
Particolare attenzione al jet leg sociale, ovvero la mancata coincidenza tra l’orologio biologico e la routine del quotidiano, che tendiamo a cambiare, ad esempio durante il fine settimana, quando andiamo a dormire più tardi.
All’interno del libro sono presenti circa 40 comportamenti da adottare per un sonno di qualità. La routine del sonno dura 24 ore. Anche l’utilizzo di smartphone e tablet prima di andare a dormire altera la qualità del nostro sonno, in particolare i primi 45 minuti del nostro sonno.
Importante utilizzare le luci gialle, in particolare in ambienti come la camera da letto, il salotto e il bagno.
Capitolo riposino pomeridiano: deve durare 20 minuti, la durata delle prime due fasi del sonno. La terza fase del sonno infatti deve durare almeno 40 minuti. Intervista a cura di Stefano Birocchi.