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Radiolina Grande più di un'isola
Intervista a Massimo Cugusi, export manager
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Le imprese sarde impegnate in Arabia Saudita, un mercato in crescita Fabio Manca, Massimo Cugusi
Focus sull’export delle aziende sarde nei paesi emergenti. Ne abbiamo parlato con Massimo Cugusi, export manager, titolare di un’agenzia che segue e supporta le aziende che vogliono investire all’estero. Negli ultimi tre anni il mercato dell’Arabia Saudita è esploso. Fino al 2019 il paese era impermeabile al mondo esterno, era impossibile recarsi in Arabia Saudita, se non per motivi religiosi. Ora è accessibile a chiunque, attraverso un visto elettronico.
Questo processo ha innescato una crescita nel settore turistico, un settore in cui le aziende sarde hanno esperienza. L’Arabia Saudita ha un grande potere economico e necessita delle imprese che arrivano dall’estero. In particolare, dalla Sardegna, arrivano i prodotti immateriali, dalla capacità progettuale, alle soluzioni di design e digitali. Il mercato dell’Arabia Saudita e in particolare dalla capitale Riad, ha una forte competizione internazionale, al quale occorre dare un senso di affidabilità e continuità, costruendo sul posto.
Sulla falsa riga di quanto fatto da Dubai, che ha creato un ambiente legale che garantisce la sicurezza degli investimenti, l’Arabia Saudita sta seguendo la stessa strada. Qual è il potenziale per la Sardegna? Strutturalmente la nostra Isola ha un sistema basato sulle micro imprese, con una capacità di investimento limitato. Le imprese però possono fare rete, per offrire al mercato un catalogo di prodotti, in questo modo anche le aziende sarde possono competere. Le aziende sarde impegnate in Arabia Saudita si occupano di progettazione di efidici, verde pubblico e privato, prodotti per la ristorazione, settore tessile e digitale.
L’Arabia Saudita è un paese che ha delle necessità di essere accompagnato, un paese che, ancora oggi, presenta diverse problematiche dal punto di vista democratico. Esiste un problema di rapporti tra il regno e la comunità internazionale. L’Arabia Saudita e gli Emirati Arabi entreranno a far parte dei paesi Brics, il raggruppamento delle economie mondiali emergenti. La penisola arabica si troverà esposta a relazioni più intense con il resto del mondo. I commerci aprono anche alla strada del cambiamento politico e sociale.
Intervista a cura di Fabio Manca.
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