
L’euro digitale: una rivoluzione imminente Cristian Asara
La Banca centrale europea (BCE) ha lanciato la seconda fase del progetto per l’introduzione dell’euro digitale, una nuova forma di moneta digitale emessa dalla BCE. La seconda fase, che durerà due anni, si concentrerà sulla definizione delle caratteristiche tecniche dell’euro digitale e sulla sua implementazione.
Facilità d’uso: l’euro digitale dovrebbe essere facile da usare da parte di tutti, indipendentemente dal livello di alfabetizzazione digitale.
Accessibilità: l’euro digitale dovrebbe essere accessibile a tutti, indipendentemente dal reddito o dalla posizione geografica.
Sicurezza: l’euro digitale dovrebbe essere sicuro e protetto da frodi e abusi.
Innovazione: l’euro digitale dovrebbe promuovere l’innovazione nel settore dei pagamenti.
La BCE ha anche elencato una serie di benefici che l’euro digitale potrebbe portare, tra cui:
Riduzione dei costi dei pagamenti: l’euro digitale potrebbe ridurre i costi dei pagamenti, rendendoli più convenienti per i consumatori e le imprese.
Migliore efficienza dei pagamenti: l’euro digitale potrebbe migliorare l’efficienza dei pagamenti, rendendoli più rapidi e fluidi.
Maggiore inclusione finanziaria: l’euro digitale potrebbe contribuire a una maggiore inclusione finanziaria.
La BCE prevede di lanciare l’euro digitale entro il 2026.