
Ogliastra e crisi idrica: anche a Lanusei il razionamento dell’acqua Paola Pilia, Davide Burchi
Su L’Unione Sarda di oggi, a pagina 7, leggiamo: “Ogliastra a secco, sindaci a Cagliari. Crisi idrica e la beffa del progetto sul Flumendosa bloccato da 23 anni”. Ne parliamo con Davide Burchi, sindaco di Lanusei. Qual’è la situazione? C’è già un razionamento dell’acqua in molti comuni e anche a Lanusei l’acqua viene razionata e bloccata dalle 16 sino alle 6 del mattino dopo.
Rispetto all’ulteriore restrizione il comune ha attivato i canali e sollecitato Abbanoa e l’assessorato ai lavori pubblici che in tempi rapidi ha convocati ha istituito un tavolo estendendo l’invito agli altri comuni, a EGAS e Abbanoa. Molti comuni ogliastrini, tra cui Lanusei, hanno un doppio approviggionamento dalle loro sorgenti e dal lago, che dovrebbe contribuire a eliminare eventuali problemi che nascono dalla siccità.
La situazione va peggiorando e già qualche anno fa era stato indivuduato il rifacimento della condotta per permettere un apporto idrico più importante e signfiicativo col fine di non essere messi in condizioni estreme di razionamento dell’acqua. Ieri l’incontro con l’assessore Saiu che ha dato disponibilità a lavorare sia nel breve che nel lungo periodo ma cosa si può fare nel breve periodo? Il sindaco: “Si può fare un’opera di manutenzione straordinaria delle rete idrica esistente.
E’ un tema nazionale quello delle perdite delle condotte. Abbiamo deciso di fare un monitoraggio molto rapido per permttere l’intervento sulle condotte che hanno evidenziato maggiore criticità”. Il termine del monitoraggio dovrebbe cadere entro la fine di settembre. Si configura come un’esigenza primaria e Burchi confida in una pronta risposta da parte di tutti i soggetti interessati.
Intervista a cura di Paola Pilia.