Ottobre è il mese dedicato alla prevenzione dei tumori femminili

In Sardegna ne sono affette 1.500 donne

 

Focus sulla prevenzione: ottobre è il mese dedicato alla prevenzione dei tumori femminili. Da 25 anni durantei l mese di ottobre la Lega italiana per la lotta contro i tumori porta avanti la campagna Nastro Rosa per la prevenzione del cancro al seno. Ne abbiamo parlato con il Dottor Carlo Cabula, chirurgo e senologo e presidente della Lega Tumori di Cagliari.

In Sardegna circa 1.500 donne sono affette dal tumore alla mammella, una donna su otto. E’ la prima neoplasia che colpisce le donne, ma anche gli uomini ne vengono affetti, anche se in percentuale più ridotta.
E’ importante fare prevenzione. Molte cause ambientali influiscono sull’insorgenza dei tumori, dall’aria che respiriamo all’alimentazione. Un buon stile di vita, seguito fin dall’adolescenza può ridurre l’insorgenza di determinate patologie.

Fondamentali i controlli abituali e costanti per una diagnosi precoce, per aggredire il tumore nelle sue fasi iniziali. Il 30% dei tumori che oggi vengono diagnosticati sono alla prima fase e permettono di ottenere i migliori risultati, con il 90% delle guarigioni. Il tumore della mammella è curabile grazie alla diagnosi precoce.

E’ importante partecipare alle attività di screening, come quella proposta dalla ASL, nella fascia d’età tra i 49 e i 69 anni. La Regione Sardegna permette di anticiparlo a partire dai 45 anni, anche se si sta osservando un abbassamento dell’età media di donne che vengono colpite dal tumore alla mammella. Nelle famiglie con un’alta incidenza di tumore alla mammella la sorveglianza va anticipata.

La chirurgia rimane fondamentale nella cura e permette di ottenere ottimi risultati estetici. Ci sono diversi tipi di cancro al seno ed esistono terapie alternative. E’ importante fare prevenzione durante tutto l’anno e non solo nel mese di ottobre. Le donne possono rivolgersi alla segreteria della Lega Tumori di Cagliari nel corso di tutto l’anno per ottenere un appuntamento.

Intervista a cura di Egidiangela Sechi.

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