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Recinzione di reggiseni in Nuova Zelanda: simbolo di protesta e sensibilizzazione

today10 Ottobre 2023 3

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L’iniziativa è diventata un’attrazione turistica

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    Recinzione di reggiseni in Nuova Zelanda: simbolo di protesta e sensibilizzazione Cristian Asara

 

In una strada rurale della Nuova Zelanda, in particolare nella regione di Central Otago, si trova una recinzione che ospita una collezione di reggiseni di ogni colore e tipo. Questa recinzione, chiamata Cardrona Bra Fence, è diventata un’attrazione turistica inaspettata, ma anche un simbolo di protesta e di sensibilizzazione.
La storia della recinzione dei reggiseni inizia nel 1999, quando un gruppo di donne, probabilmente in stato di ebbrezza, lasciò quattro reggiseni attaccati al filo spinato. Da allora, il numero dei reggiseni è cresciuto sempre di più, fino a coprire l’intera recinzione.

L’idea di appendere i reggiseni alla recinzione è stata accolta con entusiasmo da alcuni, mentre altri hanno espresso il loro disappunto. Nel corso degli anni, la recinzione è stata più volte oggetto di vandalismo, con alcuni reggiseni che sono stati strappati o distrutti. Nel 2006, il consiglio del distretto dei laghi di Queenstown ha addirittura rimosso oltre mille reggiseni dalla recinzione, ma questi sono stati successivamente sostituiti dagli stessi abitanti della zona.

Nel 2014, i neozelandesi hanno tentato di partecipare al Guinness dei primati con la recinzione di reggiseni più lunga del mondo, ma non ci sono riusciti. In quell’occasione, è stata organizzata un’asta di beneficenza in cui sono stati raccolti oltre 10mila dollari, destinati alla ricerca sul cancro al seno. Da allora, la recinzione dei reggiseni è diventata un simbolo di sensibilizzazione sulla lotta al cancro al seno.

In quella che è diventata un’attrazione turistica unica, è stata posizionata una scatola rosa in cui chiunque può lasciare la propria donazione alla New Zealand Breast Cancer Foundation. La recinzione dei reggiseni è un esempio di come anche un gesto apparentemente bizzarro possa avere un significato profondo. È un simbolo di protesta contro i pregiudizi e di sensibilizzazione su un tema importante come il cancro al seno.


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