
Riparte l’anno scolastico e ritorna il problema del costo dei libri di testo Stefano Birocchi e Pino Aquila
Conto alla rovescia verso il rientro a scuola. Ne abbiamo parlato con Pino Aquila, portavoce del coordinamento presidenti consiglio di circolo e di istituto.
Anche quest’anno l’anno scolastico si apre con l’annoso problema del costo dei libri di testo, in particolare a causa della prassi della riedizione dei testi, senza che questo corrisponde a una reale modifica dei contenuti, ma piuttosto a semplici rimodulazioni dell’impaginazione e dell’ordine numerico degli esercizi presenti, con la conseguenza che molte famiglie non possono acquistare i libri usati.
Secondo un report dell’ente, il rincaro è di circa 24 euro complessivi, per un aumento medio di circa 3 euro per ogni singolo testo. Il calcolo è riferito a chi si appresta a comprare i libri nella sua completezza. Secondo il report, una famiglia spenderà in media circa 800 euro per l’acquisto dell’intero corredo scolastico. Il tutto rappresenta un ulteriore rischio di dispersione scolastica.
Capitolo autonomia: per l’anno corrente non ci saranno sostanziali modifiche, perché le autonomie scolastiche rimarranno le medesime, anche se ci sono molti dirigenti scolastici che dovranno dividersi in più plessi per avere la reggenza. Dal prossimo anno, con la legge Calderoli sull’autonomia differenziata si registrerà la perdita di 41 autonomie scolastiche in tutta l’Isola.
Intervista a cura di Stefano Birocchi.