
Situazione in Medio Oriente: il punto con Maria Francesca Chiappe Massimiliano Rais e Maria Francesca Chiappe
Focus sulla situazione in Medio Oriente, nel martoriato Medio Oriente. Dopo l’attacco di Hamas a Israele ci si aspetta un’escalation. La situazione è così critica che il Segretario Americano Blinken sta girando tra i Paesi arabi per cercare una mediazione. Si parla di far evacuare circa 500 americani in cambio di covogli umanitari. Affrontiamo il tema con Maria Francesca Chiappe, caporedattrice de L’Unione Sarda, in un’intervista a cura di Massimiliano Rais, giornalista di Videolina e conduttore de La Strambata.
Qualcuno sottolinea e non esclude che l’Iran possa aver avuto un ruolo nell’attacco. Se si va ben a guardare poi l’Iran è quella che avrebbe l’interesse più grande nella destabilizzazione dell’area anche nel momento in cui l’Arabia Saudita stava tendando un riavvicinamento. L’Iran stessa ha smentito ma non significa che non sia andata in quel modo. “Il fatto che l’abbia smentito può avere però un significato che non tende ad aumentare una tensione crescente”- dice la caporedattrice.
Quando c’è di mezzo il terrorismo, quello di Hamas è da considerarsi tale, è sempre complicato perché ogni azione porta ad aumentare in qualche modo i fenomeni terroristici. Quando si innesta poi in un’area martoriata come quella dove si rivendicano diritti in una storia secolare, la diplomazia delle volte è una strada molto difficile.
Gaza martoriata: ci sono 600.000 persone in fuga. Ci sono tantissimi abitanti di Gaza che dicono: “Noi non siamo Hamas”. Con la politica di Hamas loro però sono prigionieri di quella striscia. Si sta già pensando su cosa fare sulla Striscia di Gaza quando e se si riuscirà ad estromettere Hamas. Si parla di organizzazioni umanitarie: “Quando altre organizzazioni e altri Stati si intromettono in altri Paesi non sempre è andata bene” – dice Maria Francesca Chiappe. Ci sono anche altri Paesi che hanno un ruolo ambiguo e persino il ruolo del Qatar non è chiarissimo. La situazione geopolitica è già difficile in partenza.