
Studiare le migrazioni dal punto di vista storico per non avere paura Egidiangela Sechi e Gaetano Sabatini
Focus sul fenomeno delle migrazioni, ne abbiamo parlato con il Professor Gaetano Sabatini, direttore dell’Istituto di storia dell’Europa mediterranea (ISEM) del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR). La Sardegna è il luogo adatto per essere il centro di osservazione della cultura e della storia mediterranea, grazie al suo passato di incrocio e fusione di culture e di conoscenze, per il suo presente, legato a importanti istituzioni scientifiche nazionali ospitate, come il CNR, il terzo ente pubblico di ricerca europeo.
Siamo in una fase storica in cui i flussi migratori si sono riaccesi e non vengono compresi perchè non viene fornita la prospettiva storica. L’uomo si è sempre spostato, le migrazioni, che riguardano in questo momento il passaggio dall’Africa all’Europa, hanno conosciuto il senso inverso in età preistorica e storica.
Studiare la migrazione dalla prospettiva storica aiuta a capire il fenomeno.
Ciclicamente, ogni comunità umana conosce delle fase di espansione e contrazione demografica. Nelle fasi di espansione demografica, l’Italia ha creato grandissime comunità di discendenti italiane in tutto il mondo. Nell’attuale fase storica, l’Europa sta vivendo una fase di contrazione e dove esistono territori con poca popolazione e più risorse, si intensificano i fenomeni di immigrazione.
Intervista a cura di Egidiangela Sechi.