
Ep. 07 - Meteore, tutti i cantanti spariti dopo il Festival - Sanremo Stories Sanremo Sofà
Sanremo è musica, feste, intrattenimento. Delle volte una vittoria non è sinonimo di una brillante carriera e gli italiani lo sanno molto bene. Sanremo è patria di tormentoni musicali e anche di artisti che spesso fanno carriera e altri che, dopo aver partecipato, non si sono più visti. Infatti il boom di Sanremo può essere duraturo o durare quanto l’esplosione di una meteora.
Chi sono le meteore del festival di Sanremo? chi sono quei cantanti che hanno partecipato al festival e poi non si sono più visti?
Il 1965 si presenta sul palco di Sanremo Franco Tozzi, fratello di Umberto, con “Non a caso il destino (ci ha fatto incontrare)” in coppia con Johnny Tillotson. Ritorna a Sanremo l’anno dopo con “Io Non Posso Crederti”. I più giovani conoscono solo il fratello.
Il 1979 è invece l’anno di Mino Vergnaghi che vinse con il brano “Amare”. Dopo una parentesi nel Regno Unito tornò nello stivale occupandosi di musica e testi. Tra i più noti artisti con cui ha collaborato abbiamo senza dubbio Zucchero e Mina con “Diamante” e “Succhiando L‘Uva” e anche Giorgia con “Di Sole e D‘Azzurro”, che arrivò seconda nel 2001.
Il 1981 era l’anno di Marinella Bulzamini, nota semplicemente come Marinella. Non aveva vinto ma esistono tanti settimi posti che poi hanno fatto carriera. Il brano con cui arrivò settima era “Ma chi te lo fa fare”. E’ anche nota per aver firmato la sigla di Bim Bum Bam. Se ne perdono le tracce, a livello musicale, nel 1985 quando una grande stella delle sigle dei cartoni animati stava nascendo: Cristina d’Avena.
Il 1983 era l’anno di Tiziana Rivale che vinse con “Sarà quel che sarà”. Nel 2019 ha partecipato al Tale e Quale Show.
Negli anni 80 ricordiamo anche Jo Chiariello che vinse Miss Teenager all’età di 17 anni. L’anno dopo calca il palco di Sanremo con “Che brutto affare”. Era il 1981. La risentiamo nel 1989 con “Io e il Cielo” ma poco dopo la sua carriera si fermerà.
L’81 è anche l’anno di Sterling Saint Jaques. Una breve carriera d’attore. Diventato celebre per essere l’unico uomo nero con gli occhi azzurri si presenta al festival con “Tutto è blu”. Qualche anno dopo si sono perse le sue tracce e nell’84 si diffondono delle voci inerenti alla sua morte.
Nel 1992 ricorderete il brano “Brutta” , tormentone di Alessandro Canino, tra le nuove proposte. Partecipò poi nel 93 e nel 94 con “Tu tu tu” e “Crescerai”. Nel 2017 vince il talent show The Winner is con Gerry Scotti.
Tra le meteore un po’ più durature ricordiamo Irene Fornacciari, figlia proprio di quel Fornacciari lì, Zucchero. Il suo sogno è quello di calcare palchi importanti come il padre e dopo qualche delusione arriva nelle Nuove Proposte portando “Spiove Il Sole”. Nel 2010 partecipa a Sanremo insieme ai Nomadi con “Il Mondo Piange”. Nel 2012 con “Grande Mistero” e ci riprova nel 2016 con “Blu”. L’anno dopo rappresenta l’Italia al Festival di Vigna del Mar con il singolo “Questo Tempo”.
Il 2012 era anche l’anno di Chiara Civello con “Al Posto del Mondo” . Se qualcuno pensava fosse una meteora , in realtà, è un’artista internazionale che lavora anche tra Brasile e Stati Uniti: ha collaborato con importanti nomi importanti come Micheal Bubblè.
Il 1997 invece l’anno dei Jalisse: partecipano a Sanremo e vincono con “Fiumi di parole”. Tutti li ricordano per la loro ostinazione, perché riprovano a partecipare da ben 26 anni.
Sul podio c’erano Anna Oxa con “Storie” e Sryria con “Sei Tu”. I Jalisse arrivarono anche al quarto posto all’Eurovision Song Contest di quell’anno. Quell’edizione fu l’ultima a cui partecipò l’italia fino al 2011.
La loro vittoria fu una delle più discusse della storia a causa di un presunto plagio della canzone. Era ritenuta molto simile, forse troppo, a “Listen to Your Heart dei Roxette”. Secondo alcuni il motivo dell’esclusione è da ricercarsi in questa polemica. ma loro non si fermano e dicono: “26 volte no ma non ci fermiamo.”