Omar Zaher: il mio dolore per la perdita di Najibe

L’appello: più trasporti, anche notturni, in una città turistica come Cagliari

 

Focus sulla sicurezza stradale, sulla sicurezza dei giovani che si mettono alla guida. Il 10 settembre c’è stato un terribile incidente stradale nel quale hanno perso la vita quattro giovani. E’ successo in viale Marconi. Tra queste vite anche quella di Najibe Zaher, insieme ad Alessandro Sanna, Simone Picci e Giorgia Banchero.

 

“Non c’è una spiegazione a queste tragedie ma da queste tragedie si può provare a trovare un senso per provare a fare in modo di evitarle in futuro” dice Fabio Manca, giornalista de L’Unione Sarda e conduttore del programma “La Strambata” di Radiolina introducendo il suo ospite, Omar Zaher, padre di Najibe, morta nell’incidente di viale Marconi.
Omar esprime la sua vicinanza alle altre famiglie dei ragazzi che sono deceduti con sua figlia: “Un dolore così immenso non lo auguro a nessuno”.

“Najibe probabilmente quella sera avrebbe preso una taxi se ci fosse stato”. Sulla base di questa considerazione Omar lancia un appello ai ragazzi stessi invitandoli alla prudenza. Il suo appello mira alle istituzioni e chiede, ad esempio a CTM, di adibire una navetta al trasporto dei ragazzi nelle ore notturne, asserendo: “In una città turistica come Cagliari non si vede un taxi di notte”.
Della carenza dei taxi si parla da tempo e l’azienda CTM ha manifestato la possibilità di ragionare sulla questione. Grazie alle indicazioni che arriveranno da persone, Consigli comunali e traendo una lezione da queste tragedie si può avere un’indicazione chiara sulle nuove misure da adottare. Le esigenze e le abitudini sono cambiate.

Intervista a cura di Fabio Manca

 

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