Paola Casula: donne in Consiglio regionale sardo tra sfide e primati

Donne in Consiglio regionale:  l’avvento di Alessandra Todde come prima presidente donna, è caratterizzato da una significativa diminuzione della rappresentanza femminile, con solo dieci donne elette rispetto alle undici della precedente legislatura. Questo dato mette in luce una questione di rilievo nell’ambito della parità di genere nella politica isolana.

Paola Casula, sindaca di Guasila e rinnovata consigliera Regionale, è intervenuta ai microfoni di Caffè Corretto su Radiolina e ha commentato i risultati delle donne che approderanno nel nuovo consiglio regionale e dichiara: “Il mio posto in consiglio Regionale dovrebbe essere quasi assicurato, in quanto ho recuperato qualche dato delle sezioni mancanti in maniera ufficiosa, ma teniamo la cautela. Purtroppo, nonostante la neo presidente della Regione Alessandra Todde, la rappresentanza di donne in consiglio è molto bassa. La doppia preferenza non ha sortito le aspettative che speravamo, perché la doppia preferenza di genere nelle comunità locali e nelle amministrazioni comunali ha funzionato, ma non funziona nel consiglio regionale”.

Tra le figure di spicco: Desirè Manca

Tra le figure di spicco di questo nuovo panorama politico, si evidenzia Desirè Manca, del Movimento 5 Stelle in corsa per un ruolo di rilievo nel Consiglio regionale . Nel frattempo, ha ottenuto un incredibile successo, con oltre ottomila voti, incarnando le istanze di cambiamento e concentrandosi su temi chiave come la sanità e il lavoro.

L’exploit di Desirè Manca rappresenta un segnale forte nell’ambito della partecipazione politica femminile e del rinnovamento delle istituzioni regionali. Tuttavia, la questione della rappresentanza delle donne rimane centrale, e il nuovo Consiglio dovrà affrontare sfide significative per garantire una maggiore equità di genere e una voce più inclusiva nella governance regionale.

Intervista a cura di Giuseppe Deiana

Caffè Corretto del 28-02-2024