
Un mantello dell’invisibilità per i soldati ucraini Enzo Asuni
Quanti di noi hanno guardato Harry Potter? I fan del piccolo mago si saranno sicuramente immedesimati nelle gesta e nelle possibilità del giovane protagonista che è entrato nelle case di tutto il mondo. Pensiamo alla prima volta che ha utilizzato il mantello dell’invisibilità. Tutti, almeno in un momento della propria vita hanno desiderato di averne uno, magari per sparire in una situazione imbarazzante.
Ora quella che sembrava essere una situazione di fantasia è diventata realtà per i soldati ucraini che possono usufruire di un vero e proprio mantello dell’invisibilità.
Nessun dono della morte, come viene definito dell’affascinante saga, nessuna magia ma tanta tecnologia: Una tecnologia ad uso e consumo, diciamo, del servizio militare ucraino per proteggersi dagli attacchi dei droni russi. Si tratta di un’idea di un residente di Buča, città dell’Ucraina del nord, nell’oblast di Kiev per nascondere le truppe e gli equipaggiamenti.
Il residente ha scelto di essere anonimo, come ha dichiarato anche il giornale inglese inews, e ha scelto di mettere a disposizione la sua esperienza come scienziato dei materiali per sviluppare il famoso mantello.
Questo mantello ha un nome, si chiama “Phantom Skin” ed è davvero in grado di nascondere le truppe e gli equipaggiamenti dai droni russi mentre gli ucraini conducono la controffensiva.
La sua idea nasce nel marzo 2022 in seguito al massacro di Buča, in cui centinaia su centinaia di civili e soldati ucraini furono brutalmente assassinati.
Proprio a tal proposito esiste anche una start up, chiamata Invisibility Shield Co. che aveva inventato qualcosa di analogo. Ora non sappiamo se quello ucraino si basa sullo stesso principio ma quello della compagnia passa attraverso un sofisticato sistema ottico basato sulla rifrazione per giunta non richiede batterie o elettricità per fungere. Il prezzo si aggira intorno ai 300/400 euro.
Nel caso della startup però era stato ipotizzato come uno strumento per intrattenere gli amici e nascondersi dagli amici. A Marzo 2022 ne avevano confezionati già 25 ed erano alla ricerca di fondi per continuare a farlo.
A cura di Enzo Asuni, social media manager del gruppo L’Unione Sarda